Magical Disguises, quando l’arte contemporanea ti travolge

Se uscita da una mostra rimugini per tutto il tragitto fino a casa e non ti rendi conto che pedalando sei arrivata, vuol dire che, nel bene o nel male, quell’artista ha colpito nel segno. Venerdì al Palazzo della Gran Guardia nel pieno centro di Padova c’è stata l’inaugurazione di Magical Disguises, più che una mostra oserei definirla il viaggio onirico di Tony Gallo, un giovane artista della città.

 Al di là delle considerazioni puramente artistiche che il mio occhio profano può cogliere, al suggestivo connubio tra street art e pop art, raramente negli ultimi anni era capitato che un’opera mi colpisse intimamente: le figure quasi antropomorfe coperte dai travestimenti magici ed animali mi hanno ricordato chi sono. Mi hanno portato a riflettere sul fatto che, nonostante stenti a riconoscere la me stessa che ogni volta cambia pelliccia, pelle e fa la muta, quella sotto il travestimento sono sempre io, come gli uomini dallo sguardo sbilenco e la bocca stanca di Tony Gallo.

In ogni città in cui ho abitato, ogni posto che ho vissuto e mi ha cambiato, in fondo DENTRO ero sempre io: ero io, e mi sembra quasi impossibile, in quella soffitta diroccata di Strasburgo, ero io lontanissima in una stanca e caotica Trastevere, ero io inconcepibilmente in quelle notti afose di Rabat e sono io irriconoscibile che sfreccio in bicicletta e coltivo dalie (!) in una Padova piena di speranze che oggi somiglia alla pelliccia calda e accogliente di una delle figure di Tony Gallo. Le città trasformano, anche solo un po’ e secondo me è un bene, quindi vi consiglio di andare, troverete la primavera a Padova ed è il suo periodo migliore: piazza dei Signori ingombra di tavoli al sole in cui si assiepa bella gente per l’aperitivo, l’orologio che troneggia e lo spritz, sempre.

Tony Gallo, Magical Disguises
Palazzo della Gran Guardia, Padova
25 aprile-10 maggio
10.00-13.00 /15.00-19.00

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