Organizzare un viaggio online: il planning
Come sopravvivere all’ennesimo weekend di pioggia? Semplice: progettando minifughe autunnali low cost e facendo il planning dell’imminente viaggio a Creta davanti a una fetta di strudel!
Dopo lo studio della Sacra Lonely Planet, dopo settimane (o mesi a seconda del viaggio) passate a raccogliere pezzi di articoli, link, indirizzi di ristorantini e negozietti irrinunciabili ed eventuali coupon di cene acquistati, arriva il momento di organizzare tutto in modo funzionale, anche se all’inizio rendere efficiente il caos anarchico che ho accumulato può sembrare un’impresa titanica.
Il primo passo è creare una mappa su google maps e appuntare tutti i posti che si vorrebbero vedere, i musei da visitare e tutti i ristoranti che abbiamo selezionato grazie al passaparola di amici e alle recensioni di Tripadvisor. Per comodità si possono personalizzare, inserendo informazioni utili come gli orari d’ingresso dei siti, la fascia di prezzo dei ristoranti, la tipologia di negozio (shopping low cost, librerie, vintage, artigianato locale, ecc.) il tutto con delle imbarazzanti icone che vi impediranno di condividere la mappa con anima viva.
Poi, il passaggio in cui il mio compagno di viaggio è molto più bravo di me, si crea un un foglio di lavoro in cui realizzare un calendario di massima: tenendo conto degli orari d’apertura dei musei, della distanza dei posti e dei chilometri da percorrere, si creano degli itinerari a cui fare riferimento per non rischiare di trovarsi davanti al cancello dell’Alhambra nell’unico giorno di chiusura (true story, anche se fortunatamente non è accaduto a me).
È una sorta di coperta di Linus a mio avviso indispensabile, un memo a cui buttare l’occhio, ma ovviamente flessibile ai cambiamenti (piove? scambiamo i giorni! Voglio fermarmi di più in un posto? Certo, se avanzerà tempo si farà comunque anche il resto, ma intanto ci godiamo il momento) e da non considerare come una Bibbia da seguire pedissequamente.
E voi, come organizzate i vostri viaggi?