Verso est: Agios Nikolaos

Come riuscire a provare le migliori pasticcerie della città? Semplice, basta saltare la colazione e trasformare il pranzo in una festa di zuccheri. Prima di avventurarci verso est, abbiamo fatto tappa a Rethymno per assaggiare i deliziosi kataifi di Yiorgos Hatziparaskos: è in Vernardou 30, la via che fa angolo con la moschea di cui vi parlavo. Non l’avevamo nemmeno visto, perché ci aspettavamo un comune negozio e invece era un laboratorio d’altri tempi in cui una coppia  stendeva la pasta fillo su ampi tavoli di legno; abbiamo fatto capolino sull’uscio e la signora ci ha mostrato i dolci che aveva appena confezionato in dei vassoi d’alluminio.

Il maestro Yiorgos

Yiorgos è uno degli ultimi maestri della lavorazione tradizionale della pasta fillo, nel laboratorio infatti non c’era traccia di macchinari. Nella piazza a ridosso dell’edificio, dove i cretesi svolgono le acrobazie in skateboard, abbiamo addentato i dolci all’ombra di una palma e posso assicurarvi che non hanno niente a che vedere con quelli che si trovano nei vari locali o taverne. Il secondo pit stop l’abbiamo fatto alla pasticceria Mona Lisa, a pochi metri dalla Loggia, per provare il loro galaktoboúreko, una torta di pasta fillo ripiena di crema pasticcera: ad essere sincera mi ha un po’ delusa, perché la crema molto chiara è fatta col semolino e ha poco del gusto classico a base di uova e zucchero.

Graffiti a RethymnoSazi ed ebbri di glucosio, ci siamo messi in macchina alla volta di Agios Nikolaos, una cittadina deliziosa sulla sponda della baia di Mirabello: ho scovato un buon espresso, ho curiosato tra i monili di Marieli (e sospetto che qualcuno sia rientrato per prendermi un altro regalo di compleanno) ho ciondolato sul lungomare fino ad un chiosco con vista sulla scogliera dove si bevono buoni cocktail e le persone sono gentili.

Baia di Mirabello

Al tramonto, con un mojito ghiacciato in mano, è stato toccante vedere una mamma arrampicarsi sugli scogli per portare il suo bambino a pesca. Mi ha ricordato che le esperienze vanno condivise, sempre.
Una giornata lunghissima e goduta fino all’ultimo attimo, che abbiamo concluso in un’incantevole taverna con pesce fresco a buon mercato prima di rimetterci in cammino verso casa.

Taverna Avli ad Agios Nikolaos

One Comment on “Verso est: Agios Nikolaos

  1. Le paste ….oh ragazzi ne mangerei in continuazione. Proprio l’altra sera mentre leggevo il meteo Bolzano in pastic ceria con degli amici mi sono mangiata una sfoglia…era un bel pó che non nemangivao.Ciao ciao Agnese

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