A Bologna con Jane Austen

È un periodo molto stressante questo, sto passando dei giorni convulsi a causa di una scadenza importante e altri problemi un po’ rognosi. Quindi qualche giorno fa ho deciso di prendermi del tempo e dedicarlo completamente alle cose che adoro, di trascorrerlo in una città incantevole alla scoperta di nuovi eventi organizzati da belle persone, scovando posti meravigliosi e finendo ovviamente con dell’ottimo cibo in compagnia. Un sabato pomeriggio a Bologna era tutto quello che potevo desiderare: è una città viva, dove le persone col loro vociare ti accompagnano per tutta la tua passeggiata in centro, ma basta svoltare l’angolo e intrufolarsi in un vicolo per essere inghiottiti da un inusuale silenzio. E così, io e la mia amica Chiara ci siamo ritrovate in quello che entra di diritto nel mio carnet dei posti speciali, Il giardino delle camelie, una sala da tè intima e accogliente, dove siamo state coccolate per un’ora di puro piacere. Abbiamo annusato i tè più pregiati che ci sono in commercio (insieme a Dammann Frères, Mariage Frères è la maison che preferisco) e scelto due miscele particolarmente profumate, accompagnandole con un Cream Afternoon: paradisiaci scones serviti con una marmellata delicatissima e una panna acida in cui mi sarei fatta volentieri il bagno e un piattino di raffinati biscottini. Mi ha fermata dal comprare una tonnellata di tè solo il fatto di aver appena fatto un ordine mastodontico dal sito di Dammann. Vi dirò, la puntatina al Giardino delle camelie è stato un ottimo modo per calarci nel pomeriggio british che ci attendeva, l’incontro col Jane Austen Book Club, organizzato da Jasit: una Sala Borsa gremita di donne (e qualche uomo pieno di risorse!) che si scambiavano opinioni e spunti sulla lettura dell’amatissimo Orgoglio e Pregiudizio, fiumi di risate e momenti di commozione. Abbiamo percorso tutte le gradazioni dei sentimenti umani in un solo pomeriggio ed è sempre affascinate constatare come una scrittrice vissuta due secoli fa sia sempre terribilmente attuale e ci conosca così bene. Vi consiglio di andare o di seguire il gruppo di lettura online, sul sito ci sono comunque tutte le indicazioni utili.

La giornata non poteva terminare nel migliore dei modi, ossia davanti allo gnocco fritto e alla lasagna alla bolognese del Voltone – La Torinese: è in centro, in piazza Re Enzo, il personale è eccezionale, il Sangiovese era sublime e il piatto di salumi e tigelle mi ha letteralmente riconciliato col mondo. A volte non  serve andare dall’altra parte del mondo per risollevarsi il morale!

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